Nuvole di cambiamento

Una ricerca che parte dal modello economico dell’Atmosfera creativa per analizzare, attraverso i risultati del laboratorio Methods 2010, modelli e progetti innovativi e di cambiamento sul territorio piemontese.

La ricerca parte dal modello dell’atmosfera creativa nel territorio piemontese teorizzato da Bartacchini e Santagata. L’atmosfera creativa è un tentativo di individuare ambiti e strumenti specifici di crescita locale fondati sulla creatività e la cultura, il contesto entro cui si misura la capacità di mobilitare le risorse economiche e sociali del territorio. All’interno di questo modello la ricerca ha inteso individuare l’imprinting culturale ovvero la rete di concetti e parole chiave che le fabbriche creative piemontesi producono e immettono nella società. Questa rete concettuale struttura nuovi punti di vista, nuovi contesti di produzione di contenuti, nuove forme di benessere e condivisione. L’analisi dei progetti presi in esame nel territorio è stata compiuta utilizzando i parametri e gli strumenti sul cambiamento, la partecipazione e la multidisciplinarità del laboratorio Methods 2010. La parte della ricerca dedicata all’analisi dei materiali prodotti dal laboratorio Methods è stata utile per la progettazione della mostra Trasformazione allestita a Montevarchi (AR).

La ricerca ha preso avvio dall’analisi del materiale prodotto durante il workshop Methods Processes of change del 2010. Si sono analizzati i concetti  e le visioni presentate nelle sessioni di lavoro, negli speech degli esperti e nei risultati emersi dai focus group. Messi a sistema i contenuti sono state presentate, all’interno delle tematiche trattate dal workshop, le nuove prospettive multidisciplinari che emergono nel pensiero contemporaneo in campo creativo e partecipativo. Al contempo si è analizzato il territorio per ricercare progetti di differenti ambiti creativi che potessero essere interessanti al fine di conoscere la rete di concetti e parole chiave che sono in questo momento all’interno dell’atmosfera creativa piemontese. Gli ideatori dei progetti selezionati sono stati intervistati attraverso una serie di domande tarate sui contenuti e i risultati di Methods. L’ intervista one to one, ha arricchito la ricerca con la visita ai luoghi dove i progetti sono attuati e la conoscenza dei gruppi di lavoro che li realizzano. Le risposte ottenute permettono di comprendere quali sono i concetti che svilupperanno processi di cambiamento all’interno dell’atmosfera creativa piemontese.

Collaborazione: Agorà Scienza; Associazione culturale IZMO; Associazione Terra del Fuoco; Castello di Rivoli – Museo d’arte contemporanea; Comunità di Bose; Daria Carmi, progetto Par coii bsogna semnà; Eataly – Alti cibi; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Parco Arte Vivente; Sermig – Arsenale della Pace.

Ricerca seguita da Giuseppe Fiore con l’aiuto di Love Difference – Movimento Artistico per una politica Intermediterranea ; Walter Santagata, Università di Torino; Artway of thinking; Noemi Satta, operatrice culturale.

Finanziata dalla Fondazione Giovanni Goria all’interno del Bando Master dei talenti della società civile in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio di Torino.

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