Katia Kameli Bledi
uno
scenario possibile
Progetto promosso da Love Difference
Bledi uno scenario possibile, di Katia Kameli (artista e filmmaker
franco - algerina), è il titolo provvisorio per un insieme di progetti,
avviati dall’artista, dopo un viaggio in Algeria.
Il film documentario
Bledi gioca con i diversi strati della realtà
connessi con l’Algeria, compreso il punto di vista soggettivo del regista,
mentre ripercorre il suo passato, alla ricerca di una nozione di cambiamento.
Il viaggio inizia a Marsiglia, con la partenza della ‘mitica’
nave ‘Méditerranée’ e si sviluppa con i pensieri,
i ricordi, le attese passate e future degli emigranti algerini di ritorno
al loro paese d’origine. All’arrivo l’attenzione è
diretta alla vita quotidiana, con uno sguardo particolare alle condizioni
della donna e alla nuova generazione. Si avvia, quindi, il workshop ’Tournage
/ Montage Alger’: durante le riprese di
Bledi l’artista
incontra gli studenti di Scienze Politiche e Giornalismo dell’Università
Ben Aknoun e gli studenti di Arte dell’Accademia di Algeri, che esprimono
il loro disappunto in merito alle immagini diffuse all’estero del proprio
paese. Katia scopre la mancanza di formazione e di materiali audiovisivi che
impedisce agli studenti di esprimere il loro punto di vista sulla situazione
in Algeria. Dalle discussioni nasce la proposta di un workshop destinato agli
studenti sul tema dell’immagine e delle sue applicazioni, per riflettere
sul video inteso come medium e per permettere agli studenti di esprimere la
propria testimonianza, e il proprio sguardo sull’identità algerina.
di Katia Kameli, artista
Per informazioni:
www.kdubonheur.com;
email: kdb@kdubonheur.com
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