Love Difference ai fornelli: identità culturali a confronto (in cucina). Ricette dalla cafeteria di Cittadellarte - a cura di Francesco
Torniamo all'Italia, di nuovo al Piemonte, con una ricetta che nasce dal buonsenso popolare. E per buonsenso nell'immaginario contadino significava cucinare con quello che la natura faceva trovare secondo la stagione: i fiori di camomilla, che ben prima di essere bevuti, venivano anche mangiati.
Lavate quindi 30 fiori di camomilla appena raccolti, poi asciugateli. Lessate una pasta lunga e sottile come dei tagliolini (500 grammi per sei persone) in abbondante acqua salata, mentre in una padella fate rosolare con 50 grammi di burro tre o quattro cipollotti freschi; non appena rosolano aggiungete i fiori di camomilla.
Servite i tagliolini nel piatto, condendoli con il sugo, un po' di pepe e per chi vuole del formaggio grattugiato.
Prima di cucinare dunque una passeggiata a raccogliere fiori di camomilla...

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